02 marzo 2009

rimira O donna questo mio corpo. (E.E.Cummings)

rimira O
donna questo
mio corpo.
ché

giacque
a braccia vuote
sui vertiginosi colli
per sognare di te,

approva questi
risoluti insaziati
occhi
che hanno contemplato

il muto carnevale notturno
il pingersi
del buio
con meteore

che scorrono da giocose
mani immortali
l'aprirsi
d'ariose stelle

(in tempi a venire
ricorderai di questa notte meravigliose
estasi____lentamente
nel cuore

sazio____veloci
ricordi
come fiori tremendi
si
leveranno, lentamente
torneranno sulle rosse
__________________labbra prescelte
limpide visioni)

E.E.Cummings, da Tulips & Chimneys (1923)

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