30 aprile 2009

Ursus sfida l'Europa (di Michele Serra)

Laureati in cyclette, gigolò e lanciatrici di bolas tra i candidati di Berlusconi alle Europee. Altro che veline e attricette

Con una nota ufficiale, il Popolo della libertà definisce "false e pretestuose le notizie di stampa sulle candidature alle europee. Non è vero che Silvio Berlusconi intenda mandare a Strasburgo solamente veline e attricette. Ci sono anche una contorsionista, una lanciatrice di bolas e due mantenute d'alto bordo con profumeria a Parigi. Inoltre - prosegue la nota - sono state taciute artatamente anche le numerose e qualificate candidature maschili, tutte di alto profilo". Per rimediare alla lacuna, rendiamo note le più qualificate.

Gloriano
Una laurea breve in cyclette e un'esperienza professionale come gigolò hanno proiettato Gloriano Ramirez sulla copertina di 'Chi', la rivista ideologica della nuova destra italiana. Nella sua prestigiosa brochure, già presentata alla stampa estera in vista delle elezioni, Gloriano appare in copertina a torso nudo, unto di olio di cocco. All'interno, largo spazio per la sua versatile personalità: lo si può ammirare anche unto di besciamella, unto di olio di camion e, nell'ultima pagina, nella versione impanata che ha fatto impazzire le elettrici del Pdl.
Il suo programma politico prevede l'introduzione del perizoma tra le radici culturali dell'Europa.

Max Patanò
'Un ventriloquo per l'Europa' è lo slogan elettorale di questo popolare artista, che ha commosso il pubblico pomeridiano di Raiuno e Raidue raccontando la sua dura gavetta. Max, poverissimo, è infatti l'unico ventriloquo al mondo ancora sprovvisto di pupazzo: è costretto a mimare con le mani l'impertinente papero Goldo, che sogna un giorno di poter possedere davvero. Berlusconi, con uno dei suoi tipici atti di generosità, gli ha messo a disposizione uno dei suoi portavoce, ma Max, sia pure a malincuore, ha dovuto rinunciare: non riesce a tenere in braccio Capezzone nemmeno con lo speciale supporto messo a disposizione dai tecnici Mediaset.

Christian Christiani
Costretto a ritirarsi dalla 'Fattoria' perché le mucche lo caricavano a prima vista, Christian si è iscritto a uno stage per tronisti, ha fatto il manichino vivente in un porno shop e infine ha cantato 'Rose rosse' all'inaugurazione di un caseificio. Convinto dai suoi genitori a rifarsi una vita normale grazie a un paio di rapine in banca, Christian non è riuscito a rimanere lontano dal mondo dello spettacolo. Aiutato dallo stesso Berlusconi, ha conosciuto finalmente il successo come direttore di 'Studio Aperto'. Alla richiesta di un suo programma per le europee, ha risposto che qualunque programma gli va bene, purché in prima serata.

Ursus Orfei
Ultimo di una celebre stirpe di domatori, Ursus non ha avuto la stessa fortuna dei suoi avi: il suo numero con le aragoste non ha incontrato i favori del pubblico. Né gli è andata meglio come domatore di gatti e di branzini (l'errore è stato farli esibire insieme). Il successo gli è arrivato di colpo grazie all'aiuto di Berlusconi, che lo ha imposto nel cast dell'edizione moldava del 'Grande Fratello'. A Strasburgo Ursus vuole valorizzare la sua esperienza circense: intende coprire l'emiciclo di segatura e percorrerlo a dorso di elefante. Ha anche proposto che il presidente dell'assemblea inauguri ogni seduta con un prolungato rullo di tamburo.

Professor Manlio Carotenuto
Laureato alla Sorbona in filologia classica, autore di importanti studi sulla letteratura romanza, Berlusconi gli ha offerto la possibilità di riscattarsi del suo passato compromettente. Lo ha imposto come petomane nel cast del nuovo show serale di Canale 5, 'Venghino signori'. Nella finalissima, battendo un suonatore di pettine e l'unico danzatore del ventre maschio al mondo, il professor Carotenuto ha stravinto petando le prime dieci battute del 'Bolero' di Ravel. Andrà al Parlamento europeo in rappresentanza del mondo della cultura.

Michele Serra, Satira Preventiva, L'Espresso, 30 aprile 2009

29 aprile 2009

28 aprile 2009

Formazza prima e dopo la frana

Grazie a Paolo per le foto.



Impressionante, non è vero?

27 aprile 2009

Piove in casa (di nuovo o ancora?)

Stamattina ci siamo svegliati che gocciolava abbondantemente sia in bagno che in camera da letto. Evidentemente i lavori di ripristino finora non sono stati fatti molto bene.
Questi sono i due punti dai quali piove di più.
Il lucernaio.



Il tetto della camera da letto.


Altro che arrabbiarsi, non si sa più cosa fare e di chi ci si possa fidare...

21 aprile 2009

Disastro anche nella mia amata Formazza

Proprio dietro la casa dove ho abitato per tantissimi anni...

Impressionante...







20 aprile 2009

Invasione di formiche

Stamattina ci siamo svegliati con il bagno invaso dalle formiche, che sono entrate dal lucernaio e hanno colonizzato le piastrelle.

Un vero schifo.

Che sia questa la terza sfiga che mancava all'appello? Per intanto ringraziamo iddio baygon, che ci ha aiutato ad intossicarci e liberarci dagli sgraditi ospiti (si, ma per quanto?).

PS Stamattina sono rimasto a casa per aspettare l'elettricista, che doveva arrivare verso le 8. Ora sembra che arriverà verso le 12. Momenti belli. In compenso sono venuti al lavorare qui Marco e Ge, e questo è l'unico elemento positivo della giornata.

19 aprile 2009

Una serata speciale a San Siro

Oggi alle 18 i bimbi sono andati a San Siro a fare il giro degli spogliatoi e del campo. Ecco un po' di foto.


















17 aprile 2009

16 aprile 2009

Piove in casa

Giometti è spaventato. Lo capisco.

15 aprile 2009

Non è il mio secolo

Ieri sera tornando a casa ho rotto una gomma della macchina, "cadendo" in una buca di m.... in mezzo ad una strada buia. Manuale d'uso e manutenzione alla mano - impossibile da consultare per l'illogicità dell'organizzazione irrazionale dei contenuti -, alla luce del portellone posteriore dell'auto, che ogni 2 minuti si spegne automaticamente per risparmiare la batteria e tu devi riaprire le porte per farlo riaccendere, ci ho messo mezz'ora solo per trovare il crick, che viveva rintanato dietro uno dei sedili posteriori, nascosto in un vano ben dissimulato, al quale era possibile accedere solo se le tue mani erano adatte ai guantini di 0-12 Benetton. Il crick non aveva una funzione di avvitamento veloce - o io non sono stato in grado di trovarla, per cui l'ho dovuto aprire con una cazzuta chiave inglese, girettino di 120 gradi a girettino di 120 gradi alla volta, un'altra mezz'ora buona solo per sollevare l'auto. In compenso avevo poggiato il crick nel punto sbagliato, ragion per cui ho anche accartocciato un pezzetto di carrozzeria. Sudato come un cantante funky alla fine di un concerto d'agosto, ho sostituito la ruota regolamentare con il ruotino schifoso di scorta, altri 20 minuti, e mi sono fatto i 40 km che mi separavano da casa a 80 all'ora - che fa un'altra mezzora. Me ne sono andato a letto verso la una e mezza, conciato come una merda peggio del solito e con la schiena spezzata. Stamattina il gommista ha detto che la gomma non si può riparare e va' cambiata: penso di fare una colletta tra parenti e amici per pagarmi un viaggio a Lourdes, per farmi benedire da uno bravo. Non è il mio secolo.

12 aprile 2009

Pasqua in Costa Azzurra, ma davvero davvero grigia

Giovedì mattina siamo partiti di buon'ora da casa. Prima tappa da Lidl per comprare il binocolo "vero" in superofferta per Giometti e una sacchettata intera di bombi assortiti. Poi da Decathlon, per comprare le scarpe da jogging con gli strap, per entrambi i bimbi, Giolone incluso. A seguire, visita dal giocattolaio, per l'acquisto dei tanto agognati personaggi della serie "Mistery Mates", nella foto posizionati sul tappeto della casa al mare.


A fine mattinata siamo finalmente arrivati all'ufficio di papà, dove ci aspettavano due bellissime uova di Pasqua, di cui dobbiamo ringraziare la Ge. Sbrigate un po' di urgenze e pranzato al self-service, eccoci finalmente in partenza per il mare, dove siamo arrivati giusto in tempo per tirare quattro sassi alle onde verso sera (le foto, però, sono di oggi).



Nei giorni seguenti, poco da segnalare: recuperata mamma a Bordighera venerdì sera tardi, gita a Nizza sabato - ma quanto vento!! -, a giocare a pallone e correre sui monopattini domenica.




Tutto sommato siamo dei ragazzi fortunati...

08 aprile 2009

Aggiornamento disastri

A quanto pare la nostra casa non corre il rischio di crollare: così ha detto ieri un Ingegnere Edile che è venuto a vedere lo stato del disastro.

La vita da sfollati procede tra molti disagi e difficoltà. Essere fuori dalla propria casa ti toglie tante certezze.

Speriamo in bene...

05 aprile 2009

Un disastro annunciato

Ieri sera, intorno alle 19.10, mentre - per fortuna - eravamo in sala, abbiamo sentito un enorme schianto, sembrava quasi un’esplosione, provenire dall’esterno della casa. Ci siamo affacciati al balcone e abbiamo visto una nuvola di polvere alzarsi apparentemente dalle nostre camere da letto. Ci siamo fiondati in cortile, per cercare di capire cosa fosse successo. In sintesi, il tetto del capannone industriale dismesso e semidiroccato che confina con la nostra casa ha ceduto improvvisamente, facendo schiantare una parte del muro di confine (che era un po’ più alto) sul nostro tetto. Ecco le foto, in parte scattate dai pompieri sul tetto, in parte da me stamattina.







Stanotte abbiamo dormito a casa della zia, cosa ci aspetta oggi e nei prossimi giorni non ne ho idea. Nessuno ci spiega niente e non sappiamo di chi possiamo fidarci: speriamo di riuscire a risolvere tutto in tempi ragionevoli e senza fare errori.

03 aprile 2009

Carisma?

La regina Elisabetta d'Inghilterra bacchetta Berlusconi durante il G20 per aver chiamato a gran voce il presidente Obama.


Da "La Repubblica".

01 aprile 2009