28 agosto 2011

Un sabato in piscina

Ieri, dopo esserci goduti la mattina in Formazza a giocare con gli amici, siamo partiti per Gussago, vicino a Brescia, dove abbiamo partecipato ad una festicciola con barbeque finale pressola villa di alcuni amici, dove ci siamo davvero divertiti un mondo.




Stamane Marti si è alzato con i capelli così!


Davvero spassoso! Abbiamo giocato tutta la mattina con gli Action Man del papà. Dopo pranzo e un po' di compiti, siamo andati al cinema a vedere Kung Fu Panda 2, che ci è davvero piaciuto tanto.


Fantastico weekendone!

26 agosto 2011

Finalmente si torna in Formazza

Ieri sera sono andato a prendere i bimbi e siamo subito scappati in Formazza, da dove mancavamo da quest'inverno, se non vado errato. E' stato davvero bello ritrovare luoghi e persone che significano tanto per me e anche i bimbi si sono divertiti un mondo, tutto il giorno a zonzo per prati e boschi.


Mi sarebbe davvero spiaciuto se non fossi riuscito a passare nemmeno un giorno d'estate in questa valle, dimenticata - come dicono i bimbi - ma mai da me...

25 agosto 2011

"Amare" (Woody Allen )

Amare è soffrire. Se non si vuol soffrire non si deve amare. Però allora si soffre di non amare, pertanto amare è soffrire, non amare è soffrire, e soffrire è soffrire. Essere felici è amare, allora essere felici è soffrire, ma soffrire ci rende infelici, pertanto per essere infelici si deve amare o amare e soffrire o soffrire per troppa felicità... io spero che TU stia prendendo appunti...

Woody Allen

24 agosto 2011

Un mercoledì in una piscina nuova

Oggi ho ritrovato i bimbi dopo le vacanze, bellissimi, come sempre. Siamo andati a fare il bagno alla piscina di Cantù, che mi è stata consigliata per i suoi begli scivoli, che hanno fatto la felicità dei bimbi e quasi ucciso di fatica me.


A casa, abbiamo cenato e giocato con Miaolino, che è molto cresciuto ma è sempre molto giocherellone e socievole.



Che bellezza, ritrovarsi!

03 agosto 2011

Come gli occhi della civetta

Come gli occhi della civetta, ci sono pensieri che non sopportano la luce piena. Non possono nascere che di notte, dove la loro funzione è la stessa della luna, necessaria a smuovere maree di senso in qualche invisibile altrove dell'anima.

Michela Murgia, Accabadora, 2009