31 ottobre 2010

Buon Halloween a tutti!

Molto apprezzati, quest'anno, i Doddle di Google dedicati a Scooby Doo e i suoi amici.


Per niente apprezzato, invece, il tempo schifoso, che non ha consentito ai bambini di uscire in maschera a caccia di caramelle e dolcetti... Che peccato!

28 ottobre 2010

Saluti da Nizza

Congresso della Società Internazionale per la Salute dell'Uomo.


Clima fantastico.

27 ottobre 2010

Adoro i miei bimbi

Ogni volta che siamo lontani mi mancano tanto.


24 ottobre 2010

Una domenica pomeriggio al bowling

Oggi pomeriggio abbiamo accompagnato M. alla festa di una sua compagna di classe al bowling di Garbagnate. Ci siamo divertiti molto, anche se G. ha preferito giocare con tutte le macchinette disponibili. Nell'unica partita a bowling, io e G. abbiamo fatto pari...


21 ottobre 2010

Saluti da Treviso

Oggi trasferta trevigiana per un incontro di lavoro sull'usabilità dei siti web, molto interessante. Alla sera aperitivo e cena con persone interessanti.

Foto ricordo curiosa.

20 ottobre 2010

Avec le temps (Léo Ferré)

Avec le temps, va, tout s'en va
On oublie le visage et l'on oublie la voix
Le coeur, quand ça bat plus,
C'est pas la pein' d'aller chercher plus loin
Faut laisser faire et c'est très bien
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
L'autre qu'on adorait, qu'on cherchait sous la pluie
L'autre qu'on devinait au détour d'un regard
Entre les mots entre les lignes et sous le fard
D'un serment maquillé qui s'en va faire sa nuit
Avec le temps,
Tout s'évanouit.

Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
Mêm' les plus chouette's souv'nirs ça t'a un' de ces gueul's
À la Gal'rie j'farfouill'
Dans les rayons d'la mort
Le sam'di soir quand la tendresse s'en va tout' seule
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
L'autre à qui l'on donnait du vent et des bijoux
Pour qui l'on eût vendu son âme pour quelques sous
Devant quoi l'on s'traînait comme traînent les chiens
Avec le temps, va, tout va bien.

Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
On oublie les passions et l'on oublie les voix
Qui vous disaient tout bas
Les mots des pauvres gens
Ne rentre pas trop tard, surtout ne prends pas froid
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
Et l'on se sent blanchi comme un cheval fourbu
Et l'on se sent glacé dans le lit de hasard
Et l'on se sent tout seul peut-être
mais peinard
Et l'on se sent floué par les années perdues
Alors vraiment
Avec le temps on n'aime plus


La traduzione è nei commenti.

19 ottobre 2010

E così

E così domani V. verrà rispedita a Viterbo. Non si è riusciti a farle avere la residenza a Milano, condizione necessaria anche se non sufficiente perché qualche rappresentante delle istituzioni locali (i "Centri di Salute Mentale") si facesse carico della sua situazione. Peccato, speravo potesse intraprendere un percorso riabilitativo di medio-lungo periodo in Lombardia, dove noi familiari avremmo potuto seguirla almeno un po', ma così non sarà, almeno per ora. Torna, povero pacchetto, lontano da noi.

Dopo averla salutata oggi pomeriggio, e aver visto lo smarrimento nei suoi occhi, ho pianto a lungo.

Domenica, in visita, passeggiando per il chiostro (questo è) sul quale aggettano 3 dei reparti dedicati alla psichiatria di Niguarda, pensavo che le malattie della mente sono davvero subdole, sfuggono alla comprensione anche dei familiari stessi di chi le vive come una terribile realtà. Eppure queste malattie hanno nomi precisi: quella di V. la chiamano Schizofrenia Paranoide e prevede "sintomi dissociativi, compromissione globale della personalità, deliri sistematizzati, per lo più di persecuzione o di grandezza". Già. Proprio così.

Questo era il cielo autunnale di domenica pomeriggio


questa la scritta sul muro del chiostro


Come dar torto all'anonimo estensore?

14 ottobre 2010

Come cambierà la nostra vita con il test del dna?

Francis Collins, direttore dell'Nih (l'Istituto per la salute degli Stati Uniti) e studioso dei "misteri" del Dna, nel suo libro «The language of life» (Il linguaggio della vita) confessa di essersi sottoposto al test predittivo del Dna. In pratica, Collins era curioso di sapere di cosa si sarebbe ammalato in futuro: così ha inviato un campione del suo sangue a tre aziende (quelle che riteneva più affidabili) che gli hanno risposto via web. I risultati concordavano sul fatto che lo studioso fosse a rischio di diabete e degenerazione maculare. Il costo dei test è andato dai 399 dollari del più conveniente ai 2499 del più caro.

Le previsioni dei test genetici indicano solo dei gradi di probabilità e non tengono conto della storia personale del paziente (e quindi dell'ambiente). Il libro di Collins apre una riflessione sulla possibilità in futuro di sottoporsi a un test del Dna a scopo preventivo: «Avremo la possibilità di conoscere di cosa ci ammeleremo e quindi di prevenire le malattie e di curarle anche con sistemi completamenti nuovi - sostiene lo studioso americano - Non sappiamo quando succederà, ma succederà».

Altri esperti però non sono tanto ottimisti: «Oggi la capacità di predire il rischio con i test è bassa - dice Paolo Vezzoni, ricercatore dell'Itb-Cnr all'Humanitas di Rozzano - in futuro, forse, potranno migliorare.>>

Fonte: Corriere della Sera, 13 ottobre 2010, pag 39.


Personalmente sono affascinato dalle opportunità che si apriranno ai nostri figli e nipoti grazie ad una ricerca scientifica che, tutto sommato, è ancora agli inizi - o almeno a me sembra così, almeno in questi campi. Certo eticamente le implicazioni non sono trascurabili (basti pensare alla necessità di rafforzare e proteggere la privacy dei soggetti che si sottopongono ai test predittivi, per evitare che una pletora di soggetti economici interessati alla gestione della loro salute approfitti delle stesse informazioni per danneggiarli, ad esempio evitando di assicurarli - tanto per fare un esempio semplice semplice). Sono pessimista sulla capacità dei politici di tutelare davvero gli interessi dei cittadini in questo campo particolare: troppo grandi mi paiono gli interessi economici che ci stanno dietro e troppo facilmente corruttibili loro. Speriamo bene.

10 ottobre 2010

Una domenica a casa della nonna con i cuginoni

Prima siamo andati al Museo di Scienza Naturali per una visita ai bellissimi diorama sulla vita degli animali.


Poi siamo andati a pranzo da nonna Graziella, con la zia Sme e i cuginoni. Che belli che siamo!

01 ottobre 2010

Saluti da Parigi (dove ho perso l'aereo)

Ieri visita in giornata a Parigi per l'incontro di presentazione con un cliente potenziale. Come al solito, visto niente tranne uffici (il nostro, il loro).

Panorama dal portone sotto l'ufficio di Parigi.


Buffo orologio stradale.


Gorillone pneumatico (nel senso di fatto di pneumatici).


Drammatico rientro verso l'aeroporto, prima in taxi (ma nella prima ora abbiamo percorso si e no 3 metri - vabbé esagerando un po'), poi con la RER.
In sintesi, un aereo perso, e per fortuna che non era l'ultimo. Sono andato a letto verso l'1...