27 giugno 2009

Una mostra interessante: Darwin 1809 - 2009

Oggi siamo stati a Milano a vedere la mostra del bicentenario di Darwin, molto interessante. Ecco la Home Page del sito.


Qualche immagine della mostra.



Un'immagine dei mostri.

23 giugno 2009

Salute e malattia

Ieri mattina ho accompagnato mia madre al San Raffaele per un intervento ambulatoriale che speriamo non grave (risultati biopsia attesi tra due settimane). Mi sono ritrovato a riflettere su alcune cose.
1. Come ho già avuto occasione di dire, "speriamo che la morte ci colga vivi". La vecchiaia è davvero una triste condizione, che ti sottrae le energie per vivere la tua vita in modo autonomo e indipendente, che sfalda il tuo corpo senza riservare lo stesso trattamento alla mente con la stessa rapidità, talché sei ridotto ad un rottame pensante e non puoi farci proprio niente, a parte compiangere la tua triste condizione ormai irreversibile. I figli guardano impotenti i genitori, domandandosi come sarà quando toccherà anche a loro lo stesso destino. Le medicine terranno in vita i nostri organi vitali, ma nulla potranno fare per contrastare il crollo del miserabile involucro che li contiene.
2. Le grandi strutture ospedaliere sono probabilmente necessarie a sostenere gli investimenti necessari per offrire ai pazienti le migliori cure, rimanendo ancorate alla frontiera della ricerca scientifica, unica speranza per molte malattie ancora incurabili: tuttavia falliscono nella gestione del lato umano dei propri utenti. Il gigantismo da "salutificio" delle strutture induce negli umani che si trovano ad attraversarle la sensazione di trovarsi spersi in un oceano sconfinato e turbolento, navigando sul guscio di noce della propria spesso insensata speranza di guarire. Pendono dalle labbra di chiunque sia disposto a rassicurarli o anche solamente a starli a sentire per un attimo.
3. La salute è, e sempre di più sarà, una questione di soldi, e tanti. Solo con i soldi sarà possibile permettersi le cure migliori e più mirate, possibilmente nelle strutture ospedaliere meno gigantiche, capaci di ospitare - insieme al malato - anche le persone più care, le uniche delle quali può essere auspicata o tollerata la vicinanza.

22 giugno 2009

Saluti da Rodi

Stanotte sono rientrati i bimbi dalla loro vacanza a Rodi, della quale hanno raccontato meraviglie. Ecco un po' di foto.





































Sono contento che abbiano potuto godersi questa bella vacanza, anche se mi dispiace di non aver potuto condividere con loro tanti bei momenti. Sarà per un'altra volta...

21 giugno 2009

Saluti da Bormio

Questo fine settimana sono stato a Bormio con amici. Non ci ero mai stato e devo dire che mi è davvero piaciuto molto, in particolare la visita alle "Terme Nuove", dove ho passato tutto il sabato. Ecco qualche foto.

L'hotel, che consiglio a tutti.


Lo stinco di maiale della cena (dopo antipasto e pizzoccheri e prima dei dolci fatti in casa).


La vista dalla finestra della camera la mattina.


Le terme.


Le montagne al tramonto.


La moto di E.


Io sul ponte che congiunge le due parti del paese.


Rientro a casa lungo le strade dell'Engadina, panoramicissime.

Spero di tornarci.

19 giugno 2009

Rosso di sera... la sfiga si avvera!

Questa è la foto che ho scattato dalla macchina giovedì sera rientrando a casa.


Poco dopo sono inavvertitamente passato su una buca piuttosto profonda con la ruota posteriore sinistra, che è scoppiata. Smadonnando - ma sempre con rispetto - ho cambiato la gomma, la temperatura esterna era di oltre 30 gradi e io - vestito "da ufficio", di tutto punto - sudavo peggio di Barry White in concerto, pensando che l'indomani verso l'ora di pranzo era prevista la mia partenza per la montagna: come avrei fatto a cavarmela?
Stamattina sveglia all'alba: alle 8 sono davanti al gommista, lascio la gomma rotta insieme a quella aggiustata ma vecchia che tenevo di riserva, e mi fiondo dal concessionario, la macchina, dopo la botta, fa un rumore che a me pare davvero bizzarro. Il concessionario dice che non è niente, stringe due bulloni, mi cambia una lampadina che si era bruciata e mi manda via colmo di fiducia nell'avvenire. Torno dal gommista che sono le 9. Naturalmente la mia gomma non l'ha ancora guardata, ma lo fa subito. E' da buttare. Evviva, evviva. Per fortuna c'è la gomma "aggiustata ma vecchia" di riserva, così mi monta quella sul cerchione (deformato dalla botta) e mi manda via, senza nemmeno farmi pagare. Per un istante mi si accende un barlume di speranza nel genere umano. Mi fiondo in ufficio dove arrivo alle 10: ci sono cose urgentissime da fare che avevo pianificato di iniziare due ore prima, mi ci butto a capofitto. Finalmente riesco a cavarmela che sono le 14.45, senza aver nemmeno sollevato la testa dal PC. Che bello! E' ora di partire. Scendo in strada e... la macchina non c'è più. La speranza nel genere umano svanisce. Panico, anzi no, è inutile. Torno in ufficio: qualcuno mi suggerisce di verificare se per caso non ce l'abbiamo i vigili urbani. Ce l'hanno i vigili. L'avevo parcheggiata di fronte alla vecchia uscita, dismessa da anni, di un magazzino delle FS dal salubre tetto di ethernit che aspetta di crollare proprio davanti al nostro ufficio. Lì era stata rimossa da un solerte addetto. Che bellezza. Inutile indugiare: chiamo un taxi e mi fiondo in Piazza Beccaria, dove - mi informa un gentilissimo addetto - l'ufficio restituzione auto è aperto 24 ore su 24 e si può pagare in tutti i modi, anche con la carta di credito revolving, se sei così pirla da possederne una e da usarla. Così se ne vanno i primi 65 euro, mi pare: altri 40 saranno per la multa. Poi me ne vado a piedi fino ad una traversa di C.so di P.ta Romana, dove pago altri 9 Euro "per il parcheggio". Finalmente sono pronto a partire: sono le 16.30 circa. Io penso: 'affambagno il cazzuto "rosso di sera"!

17 giugno 2009

Saluti da Firenze

Oggi sono stato a Firenze per un incontro di lavoro. Questa foto rappresenta tutto quello che sono riuscito a vedere della città, dalla stazione di Santa Maria Novella. Meglio che niente...