Pare che ormai i titoli di post per i fine settimana tendano a scarseggiare, al punto che mi capita persino di doverne reciclare qualcuno, come questo.
Sabato è stata una giornata relativamente tranquilla: la mattina - mia e dei bimbi - è trascorsa dal concessionario, per un urgente cambio delle pastiglie dei freni. Nel pomeriggio, Giolo ha giocato a calcio (grande portierone, hanno vinto 6-0 o qualcosa di simile), mentre Giomo faceva la guerra lì vicino.
Io ho fatto un giro in moto e sono andato a comprarmi una camicia blu a righine, che le righine mi snelliscono tanto (si, ok, comunque di miracoli mica possono farne...). Per noi "diversamente magri" la vita può essere dura: le ragazze ci schifano, mandandoci in depressione, la qual cosa ci induce a mangiare ancora di più e via così che ci troviamo a circoloviziosare senza fine. Io, speriamo che me la cavo... Work in progress.
Domenica mattina, mentre Giolo era a messa, io e Giomo siamo andati a fare un lungo giro per Saronno, in cerca di una farmacia aperta. Abbiamo incontrato questa chiesetta proprio bella, della quale vorrei cercare di trovare qualche info in più. Per ora, sul sito della proloco, ho trovato queste poche info: "La piccola chiesa di S. Antonio Abate, eretta dopo la metà del Quattrocento, al tempo della peste ebbe annesso un Lazzaretto destinato agli appestati."
La domenica abbiamo pranzato con i nonni a Milano, al solito ristorante western, con grande gioia dei due piccoli mostri.
Nel pomeriggio, visita all'acquario.
Tutto sommato, non mi dispiace tornare in ufficio il lunedì mattina...
15 marzo 2009
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