chiuso fra le braccia flesse nel buio
dove nuove luci germinano e
crescono,
da tempo la tua mente è entrata nel
mio bacio come forestiero
nelle strade e nei colori d’una città-
che forse ho scordato
come, sempre(da
affrettata crudezza
di sangue e di carne)Amore
conia il suo più graduale gesto,
e affila la verità a eternità
-poi le nostre metà distaccandosi divengono musei
zeppi di ricordi bene impagliati
Nell'immagine, la macchina da scrivere utilizzata dal poeta.
Nessun commento:
Posta un commento