Ieri sera, con i fedeli M&K, abbiamo visto lo spassoso SUPERCONDRIACO, che ci ha fatto a tratti davvero scompisciare dalle risate. Questa la trama.
"Romain Faubert ha quarant'anni e la fobia per i microbi. Scapolo e
ipocondriaco, col vizio della ricerca frenetica su internet e il
ricovero immotivato, non ha più un amico e frequenta soltanto Dimitri
Zvenka, un medico che ha commesso l'errore di prenderlo in cura diciotto
anni prima e che adesso prova invano a congedarlo. La morte improvvisa
di un collega di Romain, fotografo per un dizionario medico online,
getta l'uomo nel panico e nello sconforto. Commosso dallo stato in cui
versa l'amico-paziente, Dimitri si offre di confortarlo un'ultima volta,
aiutandolo a trovare una compagna. Falliti gli incontri online e
l'attività sportiva, Dimitri tenta una terapia shock, incoraggiando
Romain a collaborare con lui nel centro di accoglienza organizzato per
assistere i rifugiati politici del Tcherkistan, un immaginario paese
dell'est Europa. Sopraffatto dagli abbracci e dal contatto decisamente
diretto con gli immigrati clandestini, Romain sviene e viene soccorso da
Anna, la bella sorella di Dimitri, che lo scambia per Anton Miroslav,
un coraggioso guerrigliero dei Balcani. Romain, perdutamente innamorato,
sta al gioco, alterando il corso della Storia e cambiando per sempre la
sua vita".
La critica che gli è stata rivolta, di essere assai poco credibile nella seconda parte della storia, non è priva di fondamento: tuttavia nel suo complesso il film è godibilissimo e le risate non mancano di certo. Da vedere senz'altro, grandi e piccini.
17 marzo 2014
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