Ovvero come passare dal timido castoro al tenace wolverine.
Dopo le Maldive, anche il Canada cerca una nuova immagine, come riporta l'ultimo numero dell'Economist. L'idea è del primo ministro conservatore Stephen Harper, che a quanto pare non condivide gli stereotipi sul suo paese: inverni freddi e una civile prosperità.
Nell'ultimo mese anzi, il premier ha dichiarato che l'immagine nazionale è rappresentata meglio dal wolverine, in italiano noto come ghiottone, una sorta di piccolo orso marrone molto diffuso soprattutto nell'America del Nord.
Tutto ciò può apparire molto strano, infatti questi mustelidi hanno pessime abitudini: emettono una secrezione dall'odore sgradevole e si cibano di carne putrefatta; sono, insomma, parenti stretti delle puzzole.
Ma in questo caso Mr. Harper pensava alla loro reputazione di grandi e tenaci combattenti di fronte a predatori più grandi. Proprio da loro, infatti, prende il nome l'eroe dei fumetti, Wolverine appunto, uno dei mutanti X-Man dotato di superpoteri, di sensi e istinti animali acutissimi e virtualmente indistruttibile.
Il Canada non è più il topo vicino all'elefante Usa ma un wolverine accanto a un orso grizzly, ha dichiarato il primo ministro. "Possiamo essere piccoli, ma molto feroci nella difesa del nostro territorio". E Mr. Harper se ne intende di rebranding, avendo cambiato decisamente la sua immagine: da arrabbiato conservatore è passato a essere un simpatico centrista ed è occupato a "ritingere" di verde un governo di scettici sul cambiamento climatico.
L'immagine del wolverine è anche destinata a far capire ai canadesi che l'amicizia con il governo Bush non è passiva.
In effetti, il Canada ha già un animale simbolo nazionale: il castoro. E' industrioso ma timido e passa il suo tempo a mangiare alberi per costruire dighe; la sua degna, ma poco dinamica, immagine è proprio ciò che alcuni canadesi vorrebbero lasciarsi alle spalle.
I consulenti di immagine interpellati hanno sentenziato che gli animali usati come simbolo vanno bene: gli Stati Uniti sono rappresentati dall'aquila reale, la Cina ha il dragone, la Russia l'orso e l'Inghilterra il leone. Però il primo ministro è stato troppo azzardato, l'animale scelto deve fare appello al cuore piuttosto che alla testa, cosa che non fa il wolverine, ha dichiarato Nicolas Papadopoulos, uno specialista di country -branding della Ottawa Carleton University.
L'Economist in passato aveva già ipotizzato un nuovo animale simbolo per il Canada. Nel settembre 2003 aveva messo in copertina un alce con gli occhiali da sole, in grado di rappresentare il Canada come combinazione di capitalismo muscolare nordamericano e democrazia socialmente tollerante. E con il riscaldamento globale che sta sciogliendo il ghiacciato nord, l'immagine è prepotentemente attuale.
Dal sito FERPI, 22 Febbraio 2007
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