Quando vedo i miei bimbi crescere riesco ad essere nello stesso tempo felice e terrorizzato. È bello vederli diventare grandi, più consapevoli ed autonomi: ma nello stesso tempo mi spaventa l’idea che si allontanino definitivamente da me, dalle mie braccia che li sollevano, dalle mie labbra che li baciano, dai miei occhi. Eppure è chiaro fin da subito che questo è il loro destino e che tutt’al più il tuo ruolo deve essere quello di metterli in condizione di spiccare il proprio volo, di trovare la propria strada nella vita. Difficile mestiere, quello di genitore, che ha nel successo della separazione contestualmente la più grande vittoria e il più muto dei dolori.
E non è ancora tutto: a volte il destino può riservarti il peggio. Una malattia o un incidente: la morte. Non ci sono parole, non c'è spiegazione. Solo strazio e muto dolore.
Ciao A.
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