Dal sito de La Repubblica.
Il surrealismo permeato di realtà
L'enigma Magritte in cento opere
A Milano, a Palazzo Reale, una grande mostra ripercorre la carriera di René Magritte, il surrealista più enigmatico del Novecento. Oltre cento opere, tra dipinti e sculture, racconta sogni e incubi dell'artista del mistero
"Nell'Impero delle luci ho rappresentato due idee diverse, vale a dire un paesaggio notturno e un cielo come lo vediamo di giorno. Il paesaggio fa pensare alla notte e il cielo al giorno. Trovo che questa contemporaneità di giorno e di notte abbia la forza di sorprendere e di incantare. Chiamo questa forza poesia". Così René Magritte, il surrealista belga più ambiguo ed enigmatico delle avanguardie del Novecento, rivela l'intima essenza di uno dei suoi portentosi capolavori, icona di un'estetica visionaria e contorta, tutta giocata sulla raffinata abilità nel manipolare le immagini della natura. E l'Impero delle luci (L'Empire des Lumières), scena esageratamente realistica - quasi con vezzo fiammingo per la precisione dei dettagli - si rivela spiazzante per la combinazione di un luogo notturno sotto un cielo chiaro da giorno, dove giorno e notte appaiono contemporaneamente, innescando una reazione a catena di sorpresa e incanto, il tutto scortato da un titolo che contribuisce ad alimentare lo shock della visione, spicca nella bella mostra "Magritte. Il Mistero della Natura".
La mostra è ospitata dal Palazzo Reale di Milano dal 22 novembre al 29 marzo.
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 19.30; lunedì, dalle 14.30 alle 19.30; giovedì, dalle 9.30 alle 22.30.
Ingresso: intero €9; ridotto €7; scuole €4,50
Informazioni e prenotazioni: tel. 199.199.111, www.mostramagritte.it
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