15 luglio 2006

Passione (Totò)

Passione

Sulla mia bocca ancora c'è il sapore
delle tue labbra come un fiore rosso,
l'alito profumato, il tuo calore
di questa febbre che mi hai messo addosso:
mi brucia questa febbre nelle vene
e sol per te questo mio cuore duole,
duole d'amor perché ti vuole bene:
morir d'amor per te, sol questo vuole.

Bella superba come un'orchidea,
creatura concepita in una serra,
nata dal folle amore d'una Dea
con tutti i più bei fiori della terra.

Dal fascino del mare misterioso
che hai negli occhi come calamita
vorrei fuggir lontano, ma non oso,
signora ormai tu sei della mia vita.

Come uno schiavo sono incatenato
alle catene della tua malia
e mai vorrei che fosse ahimè
spezzato il dolce incanto della mia follia.


Nota: Se "Malafemmena" è la canzone più conosciuta di Totò, tra le poesie è certamente "A livella", i cui primi versi sono apparsi nel 1953 in appendice al libro "Siamo uomini o caporali?". Il suo libro più famoso è, appunto, "A livella" pubblicato nel 1964, che raccoglieva 26 poesie che Totò aveva scritto a partire dagli anni cinquanta.
Un secondo libro dal titolo "Dedicate all'amore" venne pubblicato nel 1977, in occasione del decennale della sua morte, per opera di Franca Faldini e che raccoglieva buona parte delle poesie che Totò aveva dedicato alla compagna con cui aveva vissuto gli ultimi anni della sua vita. Da questo libro è tratta la poesia qui sopra. Altre poesie, qui => http://www.antoniodecurtis.com/
Nella foto, Totò con Franca Faldini.

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