26 aprile 2006
20 aprile 2006
18 aprile 2006
Buona Pasqua a tutti
14 aprile 2006
you are like the snow only (Cummings)
più pura e agile, come la pioggia
solo più dolce e fragile tu
cui certi
fiori assomigliano ma tremando
(codardi temono
di mancare nel tuo minimo gesto la maestria
che lacera e vive)e poiché
nulla indugia
oltre un breve istante,
con le rime e le risa
O mia signora
(e ogni friabile meravigliosa cosa che respira)
poi che io e tu stiamo per divenire polvere
della tua fragilità
(ma più del tuo sorriso,
che d'improvviso è d'amore e di morte sponsali)tu mi dai
coraggio sì che contro di me
i pungenti giorni sbattono invano:
Né ho paura che
questo, da noi detto autunno, saggiamente
muoia e pel mondo maturo vaghi con
uno stretto e composto
sorriso in bocca(d'un tratto
tutto invecchiando e con occhi tonti
spingendo
sonno sotto e dentro
ogni cosa bella)
inverno, che sarà da Primavera ucciso
(Da "IS 5", 1926)
13 aprile 2006
Morì all'albeggiare (Garcia Lorca)
MURIÒ AL ALMANECER
e un albero solo,
con un’ombra sola
e un solo uccello.
Cerco nella mia carne
le impronte delle tue labbra.
La fonte bacia il vento
senza toccarlo.
Porto il No che mi desti
sulla palma della mano,
come un limone di cera
quasi bianco.
Notte di quattro lune
e un albero solo.
Sulla punta di un ago
sta il mio amore, girando!
12 aprile 2006
Molte parole (a proposito di amore ed equilibri)
Ho letto da qualche parte che l’amore non sarebbe altro che il tentativo di colmare attraverso “l’altro” un proprio vuoto interiore: l’amore, quindi, come completamento di se stessi. Credo di essere d’accordo: non si è quasi mai completi, da soli. Si può essere più o meno armonici e complessivamente equilibrati, ma è difficile essere davvero completi. Per quanto mi riguarda, credo di aver progressivamente sostituito, negli ultimi anni, l’amore con il cibo: discorso difficile... Difficile è a volte mantenere il proprio equilibrio di fronte agli eventi. Difficile perché la nostra armonia interiore è fatta di vasi comunicanti, nei quali scorrono e si compensano umori e sensazioni, gioie, dolori, paure, speranze e felicità. E, a volte, quando lo stress prende il sopravvento, certi meccanismi si inceppano.
Però bisogna conservare l’ottimismo. Questo è pur sempre il miglior mondo nel quale vivere: l’unico che abbiamo.
Bisogna sempre ricordare le luminose parole di Sabrina Guzzanti (cito a memoria): “Se sei in un tunnel, non cercare di uscirne: ARREDALO!”
11 aprile 2006
10 aprile 2006
All'orecchio di una ragazza (Garcia Lorca)
ALL’ORECCHIO DI UNA RAGAZZA
Non volli.
Non volli dirti nulla.
Vidi nei tuoi occhi
due alberelli folli.
Di brezza, di riso e d’oro.
Oscillavano.
Non volli dirti nulla.
Da “Canciones” (1921-1924)
07 aprile 2006
Una poesia per il weekend: La donna lontana (Garcia Lorca, 1917)
LA DONNA LONTANA (Sonetto sensuale) – Frammento
I mille e mille aromi, dalla tua bocca effusi,
son profumate nubi, di dolcezza assassine.
È un’anfora il mio corpo, fatta di notte oscura,
che versa la sua essenza in te, folle divina!
(…)
1917
05 aprile 2006
Una mostra da visitare - RENÉ MAGRITTE. L’impero delle luci
A Villa Olmo, ottanta opere (sessanta dipinti a olio e venti tra disegni, oggetti, fotografie e lettere illustrate) del genio surrealista belga.
Quaranta lavori provengono dai Musées Royaux des Beaux Arts del Belgio, che conservano la collezione pubblica più importante al mondo di opere di Magritte, e che saranno visibili in Italia per l’ultima volta, prima della loro definitiva collocazione nel Museo Magritte di Bruxelles, nell’aprile 2007.
Il Comune di Como propone per la primavera una nuova grande iniziativa: dal 25 marzo al 16 luglio 2006 nelle sale della settecentesca Villa Olmo si terrà la mostra «RENÉ MAGRITTE. L’impero delle luci», organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como in collaborazione con la Fondation Magritte di Bruxelles e i Musées Royaux des Beaux Arts del Belgio.
La rassegna, curata da Michel Draguet, direttore generale dei Musées Royaux des Beaux Arts del Belgio, Maria Lluïsa Borràs, storica dell'arte, e Sergio Gaddi, assessore alla cultura del Comune di Como, raccoglierà sessanta dipinti a olio ed una serie di lettere illustrate, fotografie, oggetti e disegni realizzati dal genio surrealista tra il 1922 e il 1967. Alle quaranta opere del Musées Royaux des Beaux Arts del Belgio, che conservano la collezione pubblica più importante al mondo di opere di Magritte,si aggiunge una straordinaria selezione di tele provenienti da prestigiose collezioni private internazionali.
Secondo Charly Herscovici, Presidente della Fondation René Magritte, la mostra di Villa Olmo rappresenterà “un evento nella storia delle esposizioni surrealiste in Italia”.
Per maggiori informazioni: http://www.magrittecomo.it/
04 aprile 2006
the hours rise up putting off stars (Cummings, 1923)
le ore si alzano levandosi stelle ed è
l'alba
sulla via dell'aere luce vien spargendo poesie
in terra una candela si
spegne la città si
sveglia
con un canto
sulla bocca e la morte negli occhi
ed è l'alba
il mondo
esce ad uccidere sogni...
vedo nelle strade dove uomini
forti scavano pane
e vedo le facce brutali di
gente sazia laida disperata crudele beata
ed è giorno,
nello specchio
vedo un uomo
fragile
sogni
sognare
sogni nello specchio
ed è sera in terra
una candela s'accende
ed è buio.
la gente è in casa
l'uomo fragile a letto
la città
dorme con la morte sulla bocca ed un canto negli occhi
le ore discendono
e indossano stelle...
sulla via dell'aere notte vien spargendo poesie