Passeggiata del mattino lungolago con Venere, con capatina in pizzeria a comprarci un po' di frittini (mozzarelline, olive ascolane, fiori di zucca e supplì).
Pranzo con nonna e fiorentina suntuosa da chilo abbondante, cucinata sulla brace del caminone.
Pomeriggio a passeggio per Viterbo, con qualche acquisto interessante, prima della cena al cinese e dell'abbraccio a Venere, che chissà per quanto non rivedremo.
Domani si torna a Milano con la nonna. Che Dio ci aiuti, e non solo per il viaggio...
30 novembre 2013
27 novembre 2013
E il mercoledì... gnocchi!
Serata gnocchi, questa sera, e riflessioni sui regali di Natale. Belli, i miei ragazzi che crescono.
26 novembre 2013
Un martedì da mangioni
Stasera, cena tra amici con Ila e Paolone. Risottino alla zucca, ottimo sapore ma - come ha sintetizzato l'ottimo Paul - più che all'onda alla schettino... In effetti, ho azzeccato alla grande il gusto ma il tutto mi è rimasto un po' liquidino. Eccoci qua, in tutta la nostra splendida sorridevolezza.
24 novembre 2013
Ultimo fine settimana senza nonna Graziella
Questo fine settimana è stato abbastanza denso di cose da fare. Abbiamo cominciato venerdì sera, con una passeggiata al centro commerciale a Rescaldina e poi una bella cena dal solito bisteccaio.
Sabato, io e Giac abbiamo recuperato Marti dopo la scuola: il tempo in netto miglioramento ci faceva godere tutta la catena delle Alpi, verso il Resegone (anche se il mio telefonino fa foto troppo penose per poter apprezzare il panorama...).
Pranzo all'Ikea con acquisto di angoliera per il soppalco, quindi cinema con Thor 2 (invero un po' una boiata come trama + inutile 3D).
Per fortuna, riusciamo almeno a farci una divertente foto ricordo...
Serata tranquilla a casa, guardando un po' di TV.
Domenica mattina dedicata ai compiti: lasagne per premiarci a pranzo! Pomeriggio con un po' di WII, mentre papà mette in ordine in giro. Uffa, è già finito il weekend!
Sabato, io e Giac abbiamo recuperato Marti dopo la scuola: il tempo in netto miglioramento ci faceva godere tutta la catena delle Alpi, verso il Resegone (anche se il mio telefonino fa foto troppo penose per poter apprezzare il panorama...).
Pranzo all'Ikea con acquisto di angoliera per il soppalco, quindi cinema con Thor 2 (invero un po' una boiata come trama + inutile 3D).
Per fortuna, riusciamo almeno a farci una divertente foto ricordo...
Serata tranquilla a casa, guardando un po' di TV.
Domenica mattina dedicata ai compiti: lasagne per premiarci a pranzo! Pomeriggio con un po' di WII, mentre papà mette in ordine in giro. Uffa, è già finito il weekend!
22 novembre 2013
Saluti da Roma in taxi
Sulla via del ritorno, guardo scorrere il panorama della bassa Toscana dal finestrino e penso che mi piacerebbe vivere da qualche parte tra queste (o magari anche altre, ma sempre belle) colline.
La città è bella per lavorarci e farci shopping una volta ogni tanto: per viverci mi piacerebbe un posto più verde, fuori da qualsiasi centro abitato. Magari potrebbe andar bene anche solo riuscire ad avere uno sfogo raggiungibile durante i fine settimana. Chissà...
21 novembre 2013
Se io preferisco tanto l'autunno alla primavera
Se io preferisco tanto l'autunno alla primavera, è perché in autunno si guarda il cielo - in primavera la terra. (Søren Kierkegaard)
20 novembre 2013
Mercoledì tra compiti e ragù
Si, stasera avevamo proprio voglia di una bella pastasciuttata col ragù. Purtroppo i compiti eran parecchi, così non abbiamo potuto rilassarci un po' insieme, nemmeno dopo cena. Sarà per il fine settimana - speriamo...
19 novembre 2013
Paris at night (Jacques Prévert)
Tre fiammiferi uno dopo l'altro accesi nella notte
Il primo per vedere intero il volto tuo
Il secondo per vedere gli occhi tuoi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E l'oscurità completa per ricordarmi queste immagini
Mentre ti stringo a me tra le mie braccia.
La foto, invece che a Parigi, è stata scattata a Milano, in viale Ortles, da Mario De Biasi.
Il testo originale è nei commenti.
Il primo per vedere intero il volto tuo
Il secondo per vedere gli occhi tuoi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E l'oscurità completa per ricordarmi queste immagini
Mentre ti stringo a me tra le mie braccia.
La foto, invece che a Parigi, è stata scattata a Milano, in viale Ortles, da Mario De Biasi.
Il testo originale è nei commenti.
18 novembre 2013
Serata extra per noi
Questa sera abbiamo avuto la possibilità di trascorrere una serata extra insieme. Per cena, spezzatino e riso selvaggio, niente male. E poi è bello pensare che ci rivediamo già dopo-domani!
17 novembre 2013
Serata Stellare
Domenica sera cinema, con M & K ma anche con Ely, di passaggio a Milano. Si rivede il primo Guerre Stellari (IV della saga anche se I andato nelle sale). Bella serata, con risotto zucca e gorgonzola.
14 novembre 2013
Giornata densa
Sveglia alle 6,30 per andare a portare la macchina dal concessionario per una revisione, ad Assago (scelta logistica non più molto azzeccata, dato il nuovo domicilio dall'altra parte della città).
Consegna del'auto alle 8,00 e partenza per il viaggio della seranza verso l'ufficio con gli adoratissimi mezzi pubblici. Arrivo alle 9,45 ricolmo di felicità.
Pranzo con Teo che compie gli anni alle ore 13,30 in zona Ospedale Fatebenefratelli, momento bello tra chiacchiere, ricordi e progetti. E' stata una casualità che ci ha portato ad incontrarcci proprio oggi, dopo mesi che non ci vedevamo, ma ne siamo entrambi felici. Auguri a lui!
Rientro in ufficio solo per il tempo di fare un paio di cose, poi al volo da un cliente alle 15,45 per ricevere un bief.
Al termine, verso le 17,00 mi risistemo sugli amatissimissimi mezzi pubblici per tornare verso il concessionario, dove arrivo in minor tempo, per le 18 (tempo limite) grazie ad un taxi da Famagosta.
Alle 18,30 recupero Ge in porta Romana e raggiungiamo "des Mets & des Mots", una scuola di cucina dove siamo stati invitati per una serata culinaria, che inizia verso le 19,45.
Prepariamo tortini di carciofi con crema di parmigiano, molto buoni, e per fortuna: non mangio molto altro, quasi tutto il resto è pesce tranne il dolce. Comunque, serata bella e divertente, conclusa poco prima di mezzanotte.
C'è anche Giuliano con Paola, con il quale vengo immortalato all'opera. Belli e impossibili.
Buonanotte...
Consegna del'auto alle 8,00 e partenza per il viaggio della seranza verso l'ufficio con gli adoratissimi mezzi pubblici. Arrivo alle 9,45 ricolmo di felicità.
Pranzo con Teo che compie gli anni alle ore 13,30 in zona Ospedale Fatebenefratelli, momento bello tra chiacchiere, ricordi e progetti. E' stata una casualità che ci ha portato ad incontrarcci proprio oggi, dopo mesi che non ci vedevamo, ma ne siamo entrambi felici. Auguri a lui!
Rientro in ufficio solo per il tempo di fare un paio di cose, poi al volo da un cliente alle 15,45 per ricevere un bief.
Al termine, verso le 17,00 mi risistemo sugli amatissimissimi mezzi pubblici per tornare verso il concessionario, dove arrivo in minor tempo, per le 18 (tempo limite) grazie ad un taxi da Famagosta.
Alle 18,30 recupero Ge in porta Romana e raggiungiamo "des Mets & des Mots", una scuola di cucina dove siamo stati invitati per una serata culinaria, che inizia verso le 19,45.
Prepariamo tortini di carciofi con crema di parmigiano, molto buoni, e per fortuna: non mangio molto altro, quasi tutto il resto è pesce tranne il dolce. Comunque, serata bella e divertente, conclusa poco prima di mezzanotte.
C'è anche Giuliano con Paola, con il quale vengo immortalato all'opera. Belli e impossibili.
Buonanotte...
13 novembre 2013
Finalmente, la fine di John Carter
Dopo un paio di giorni di tempo splendido, purtroppo oggi è tornata la pioggia, verso sera.
Poco male, ci siamo cucinati hamburger per cena e abbiamo guardato la fine di John Carter, che avevamo laciato in sospeso.
Bunanotte, Ragazzi miei.
Poco male, ci siamo cucinati hamburger per cena e abbiamo guardato la fine di John Carter, che avevamo laciato in sospeso.
Bunanotte, Ragazzi miei.
Morire d'amore
Colgo un lampo di luce nei [tuoi] occhi
rapito dalla purezza della tua visione
mentre insegui nel vento le voci del cuore
mille canzoni d'amore ti bruciano il petto
...
Morire d'amore per la forma di un verso
morire d'amore per la grazia di un gesto
morire d'amore, eh eh...
Morire d'amore per un usignolo ferito
morire d'amore per un bosco fiorito
perché solo la bellezza salverà il mondo
salverà il mondo
Alice, Morire d'amore, 2012 (autore Mino di Martino)
rapito dalla purezza della tua visione
mentre insegui nel vento le voci del cuore
mille canzoni d'amore ti bruciano il petto
...
Morire d'amore per la forma di un verso
morire d'amore per la grazia di un gesto
morire d'amore, eh eh...
Morire d'amore per un usignolo ferito
morire d'amore per un bosco fiorito
perché solo la bellezza salverà il mondo
salverà il mondo
Alice, Morire d'amore, 2012 (autore Mino di Martino)
12 novembre 2013
Nostalgie
Oggi una mia amica ha pubblicato la foto qui sotto, che mostra all'incirca il panorama che vedevo dalle finestre della sala quando avevo la casa in Formazza.
Mi pare impossibile che una fase così lunga della mia vita sia improvvisamente finita nel 2006 - credo - dopo oltre 35 anni di stretta frequentazione, dopo che quell'aria, quei profumi, quei panorami ma soprattutto quelle persone erano entrati a far parte del mio stesso DNA al punto da risultarne una parte inscindibile.
Ho spesso nostalgia di quei luoghi e di quel tempo, a volte spensierato e a volte meno, in cui ogni giorno costruivo e poi ritrovavo me stesso, immerso in quella valle protettiva e selvaggia allo stesso tempo.
Ogni giorno sento in me l'aspirazione ad un luogo diverso e intimamente mio come lo è stata Formazza per tanto, importante tempo.
Eppure so che non ci tornerò più, se non per brevi gite.
Così va il mondo: shit happens.
Mi pare impossibile che una fase così lunga della mia vita sia improvvisamente finita nel 2006 - credo - dopo oltre 35 anni di stretta frequentazione, dopo che quell'aria, quei profumi, quei panorami ma soprattutto quelle persone erano entrati a far parte del mio stesso DNA al punto da risultarne una parte inscindibile.
Ho spesso nostalgia di quei luoghi e di quel tempo, a volte spensierato e a volte meno, in cui ogni giorno costruivo e poi ritrovavo me stesso, immerso in quella valle protettiva e selvaggia allo stesso tempo.
Ogni giorno sento in me l'aspirazione ad un luogo diverso e intimamente mio come lo è stata Formazza per tanto, importante tempo.
Eppure so che non ci tornerò più, se non per brevi gite.
Così va il mondo: shit happens.
11 novembre 2013
La tristissima storia degli zolfanelli, di Heinrich Hoffmann (1809-1894)
Di sala in sala Paolinetta
Gira e rigira, sola soletta.
Di casa uscendo la sua mammina
Disse: “Ricordati di star buonina”.
Ma se non teme d’esser sgridata
Grida, fa il chiasso quella sventata.
Ecco essa vede sul tavolino
De’ zolfanelli lo scatolino.
“Oh, che grazioso bel giocherello!
Io voglio accender lo zolfanello.
La mamma accenderlo veduto ho spesso,
Io vo’ ripetere quel gioco istesso!”.
E Minz e Maunz, i due gattini
Alzano al cielo i lor zampini.
Gridano: “Il babbo questo non vuole
Più non rammenti le sue parole?
Miao, miao, miao.
Suvvia finiscila con questo gioco
Che c’è pericolo di prender foco!”.
Ai due gattini Paolinetta
Intenta al gioco non può dar retta.
Ecco la fiamma s’accende e brilla,
crepita il legno, scoppia, scintilla.
Tutta contenta la pazzerella
Agita il foco, ride, saltella.
E Minz e Maunz, i due gattini
Gidan: “La mamma questo non vuole,
più non rammenti le sue parole?
Miao, miao, miao.
Suvvia finiscila con questo gioco
Che c’è pericolo di prender foco”.
Ahimè la fiamma la bimba investe
Ardon le treccie, arde la veste.
Corre la misera di loco in loco
Non c’è più scampo, è tutta un fuoco.
E Minz e Maunz inorriditi
Mandano acuti urli infiniti.
Miao, miao, miao,
“Qui, qui venite, venite in fretta,
muore bruciata Paolinetta!”.
Brucia in un soffio, sfuma in un punto
Veste e persona, tutto è consunto.
Un po’ di cenere e due scarpini
Cara memoria dei suoi piedini.
E’ quel che resta! Non c’è più nulla
Di quell’indocile, vispa fanciulla.
E Minz e Maunz, i due gattini
Tergon le lacrime coi lor zampini.
Miao, miao, miao,
“Ahi! babbo e mamma, ahi! dove siete?
Ahi, vostra figlia più non vedrete!”.
Come un ruscello che irriga i prati
Scorron le lagrime dei desolati.
Raccontata magistralmente, con altre, da Paolo Poli qui.
Gira e rigira, sola soletta.
Di casa uscendo la sua mammina
Disse: “Ricordati di star buonina”.
Ma se non teme d’esser sgridata
Grida, fa il chiasso quella sventata.
Ecco essa vede sul tavolino
De’ zolfanelli lo scatolino.
“Oh, che grazioso bel giocherello!
Io voglio accender lo zolfanello.
La mamma accenderlo veduto ho spesso,
Io vo’ ripetere quel gioco istesso!”.
E Minz e Maunz, i due gattini
Alzano al cielo i lor zampini.
Gridano: “Il babbo questo non vuole
Più non rammenti le sue parole?
Miao, miao, miao.
Suvvia finiscila con questo gioco
Che c’è pericolo di prender foco!”.
Ai due gattini Paolinetta
Intenta al gioco non può dar retta.
Ecco la fiamma s’accende e brilla,
crepita il legno, scoppia, scintilla.
Tutta contenta la pazzerella
Agita il foco, ride, saltella.
E Minz e Maunz, i due gattini
Gidan: “La mamma questo non vuole,
più non rammenti le sue parole?
Miao, miao, miao.
Suvvia finiscila con questo gioco
Che c’è pericolo di prender foco”.
Ahimè la fiamma la bimba investe
Ardon le treccie, arde la veste.
Corre la misera di loco in loco
Non c’è più scampo, è tutta un fuoco.
E Minz e Maunz inorriditi
Mandano acuti urli infiniti.
Miao, miao, miao,
“Qui, qui venite, venite in fretta,
muore bruciata Paolinetta!”.
Brucia in un soffio, sfuma in un punto
Veste e persona, tutto è consunto.
Un po’ di cenere e due scarpini
Cara memoria dei suoi piedini.
E’ quel che resta! Non c’è più nulla
Di quell’indocile, vispa fanciulla.
E Minz e Maunz, i due gattini
Tergon le lacrime coi lor zampini.
Miao, miao, miao,
“Ahi! babbo e mamma, ahi! dove siete?
Ahi, vostra figlia più non vedrete!”.
Come un ruscello che irriga i prati
Scorron le lagrime dei desolati.
Raccontata magistralmente, con altre, da Paolo Poli qui.
10 novembre 2013
Finalmente, si ri-weekenda...
Domenica in casa, la mattina per via dei compiti, il pomeriggio perché il bel tempo se n'era andato, e poi ci andava così.
A presto!
07 novembre 2013
06 novembre 2013
Un mercoledì con involtini di zucchine, scamorza affumicata e speck
Davvero buoni, avevamo proprio voglia di mangiarceli, come di vederci...
Ci vediamo per il fine settimana!!!
Ci vediamo per il fine settimana!!!
05 novembre 2013
Milano e il corso marketing
Oggi ho tenuto un corso di marketing della logistica, per poche ma attente persone, che mi hanno seguito con interesse e con le quali è stato piacevole interagire.
La giornata era stupenda, come si può notare dal cielo dietro il Pirellone.
Stasera, in compenso, sono quasi afono. Passerà.
La giornata era stupenda, come si può notare dal cielo dietro il Pirellone.
Stasera, in compenso, sono quasi afono. Passerà.
04 novembre 2013
This is one time where television really fails to capture the true excitement of a large squirrel predicting the weather. (Groundhog Day)
Ieri sera, cena+film con M e K a casa nostra: Ricomincio da capo il film della serata, sempre piacevole e divertente.
03 novembre 2013
Ieri e oggi, tra Toscana e Liguria
Ieri sera, di rientro da Lucca, siamo andati a dormire a casa di Cristina, che è stata così gentile da ospitarci. La casa è in fondo a una bella vietta calma e ha un cortile coperto da un bellissimo pergolato di limoni.
Per cena ci siamo goduti una bella costata, in un buffo ristorante stile Flinstones, che spero sbarchi presto anche a Milano (trattandosi di un franchising non sarà difficile).
Stamattina, invece, sulla via del ritorno a casa ci siamo fermati a Genova per vedere una bella mostra di fotografie di Doisenau, che valeva davvero la deviazione.
Per cena ci siamo goduti una bella costata, in un buffo ristorante stile Flinstones, che spero sbarchi presto anche a Milano (trattandosi di un franchising non sarà difficile).
Stamattina, invece, sulla via del ritorno a casa ci siamo fermati a Genova per vedere una bella mostra di fotografie di Doisenau, che valeva davvero la deviazione.
02 novembre 2013
Saluti dal Lucca Comics, dove ci siamo goduti la mattinata e siamo affogati nella pioggia nel pomeriggio
Purtroppo, il diluvio pomeridiano ci ha costretto ad una rapida fuga verso metà pomeriggio, senza nemmeno essere riusciti ad incontrare i miei nipoti, anche loro della partita ma rifugiatisi chissà dove per sfuggire alla pioggia. Sarà per l'anno prossimo, magari con i ragazzi...
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