11 ottobre 2012
Multi-tasking o multi-fregatura?
Secondo uno studio condotto dalla Ohio State University, il multitasking, la capacità cioè di svolgere più compiti contemporaneamente, anche se soddisfa il cervello, che sembra provare un contraddittorio piacere nell'essere impegnato in più compiti contemporaneamentesarebbe, sarebbe in realtà uno specchio per le allodole, una pratica illusoria che, nel migliore dei casi, spinge gli individui a svolgere più compiti allo stesso tempo in modo poco efficiente, mentre nella peggiore delle ipotesi può rivelarsi addirittura pericoloso, specialmente se tra i compiti da svolgere c'è la guida dell'auto. Con il multitasking la percezione di come vengono eseguiti i diversi compiti non rispecchia affatto la realtà.
Dal momento in cui il cervello tenta di portare avanti più mansioni che coinvolgono gli stessi sensi, infatti, come, per esempio, partecipare contemporaneamente a due diverse conversazioni o inviare un sms mentre si è al volante, le prestazioni decadono in maniera consistente. Eppure si è testardamente convinti di aver fatto tutto nel modo giusto. «Molte persone nutrono questa fiducia eccessiva in se stessi e su come possono portare avanti più compiti alla volta. Il nostro studio dimostra che questa illusione si verifica quando si combinano assieme due compiti visivi», ha spiegato la responsabile della ricerca, Zheng Wang, che ha pubblicato i suoi risultati sulla rivista Computers in Human Behavior.
«E' probabile che elaborare un "fiume" di informazioni attraverso il canale visivo dia un'illusione di efficienza. Fa sì che si possano percepire i compiti visivi come relativamente poco impegnativi», ipotizza Zheng Wang.
Fonte: La Stampa, Tuttoscienze, 10/10/2012
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