Ieri, visita con passeggiata nel bosco a Forte Cherle, chiamato dagli austriaci Werk S. Sebastian, costruito tra il 1911 ed il 1913 nell'ambito del sistema di difesa predisposto dagli austriaci e comprendente sette fortezze corazzate disposte tra la Valsugana e la valle di Terragnòlo, dispiegate sull'altopiano di Vezzena - Luserna (forti Cima Vezzena, Busa Verlee Luserna), l'altopiano di Lavarone (Forte Belvedere-Gschwent) e l'altopiano di Folgaria (Forti Cherle, Sommo alto e Dosso del Sommo). Lo scopo dello sbarramento fortificato austro-ungarico degli Altipiani era duplice: evitare un'eventuale tentativo di avanzata italiana sulle città di Trento e Rovereto e creare un piazzaforte da cui lanciare un' offensiva verso il Veneto, come in effetti avvenne con la cosiddetta Offensiva di Primavera, conosciuta anche come Strafexpedition, nel maggio 1916. Maggiorni informazioni e dettagli, qui. Ecco un po' di immagini.
Guardando da San Sebastiano verso il Forte.
Guardando dal Forte verso San Sebastiano.
Finalmente in cima.
Resti della fortificazione.
Fuori.
Dentro.
Picnic.
Bellissima gita.
04 settembre 2011
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