Io ti ascolto da solo, mio cuore
Tu che guardi dai vetri
Le rare foglie del cielo la terra toccare
L'ora del giorno è rubata dal sole
Montagne rosse, tre colpi di tosse, lontani
E poi scende la sera
Sull'asfalto le voci dei cani
Sotto i lampi di una nuvola nera
Posso strapparti d'amore il vestito
Sono i diavoli i padroni delle giornate
Io ti amo da altezze incredibili
Ragazz[a] vestit[a] di bianco e di arancio
Per guanciale il tuo corpo mi dai
Solo i sogni non muoiono mai
Io ti amo da spazi infiniti
Ragazz[a] vestit[a] di sale e di vento
E ti ascolto da solo, mio cuore
Questa sera di nuvole nere
Sul guanciale rimane l'amore
Con un sogno di 20 parole
Mina, da Bula Bula (2005), testo di Roberto Roversi
La foto è di Corrado, grazie.
15 aprile 2010
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