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Una giornata speciale

Oggi, dato che la scuola dei bimbi è chiusa come seggio elettorale, prima di essere chiusa per le vacanze di Pasqua, prima di essere chiusa prossimamente per i ballottaggi, ecc. ecc., ho fatto da "maestro" per i miei bimbi + altri quattro in una sala presa in prestito dall'oratorio.
E' stato bello, sia per il tempo passato con loro, sia per il ricordo delle molte supplenze fatte alle elementari durante gli anni dell'università.
Mi piaceva davvero, insegnare ai bambini. E' faticoso ma a volte ti da davvero delle impagabili soddisfazioni. Ecco la foto ricordo che ho scattato.

E allora mi sono guardato negli occhi

E allora mi sono guardato negli occhi. Raramente ci si guarda, con se stessi, negli occhi, e pare che in certi casi questo valga per un esercizio estremo. Dicono che, immergendosi allo specchio nei propri occhi – con attenzione cruciale e al tempo stesso con abbandono – si arrivi a distinguere finalmente in fondo alla pupilla l'ultimo Altro, anzi l'unico e vero Sestesso, il centro di ogni esistenza e della nostra, insomma quel punto che avrebbe nome Dio. Invece, nello stagno acquoso dei miei occhi, io non ho scorto altro che la piccola ombra diluita (quasi naufraga) di quel solito niño tardivo che vegeta segregato dentro di me. Sempre il medesimo, con la sua domanda d'amore ormai scaduta e inservibile, ma ostinata fino all'indecenza.

Elsa Morante, Aracoeli, Einaudi, Torino, 1982

Saluti dalla Villa del Balbianello

Oggi, nell'ambito della 18a Giornata FAI di primavera, siamo andati a visitare la splendida Villa del Balbianello, a Lenno, sul lago di Como. Costruita alla fine del '700 "come dimora di villeggiatura e di svago letterario", sulla punta di Lavedo, "romantica penisola sul lago di Como". Una vera meraviglia. Dopo la visita abbiamo mangiato polenta e gorgonzola e panini con le salsicce sul lungolago del vecchio paese, affacciato sul lago assolato. Una visita che consiglio davvero a tutti.

Risvegli

E che c'è da ridere...

Due parallele si incontrano all'infinito, quando ormai non gliene frega più niente. (Marcello Marchesi)

Stupende foto di Formazza

Qui.

Weekend Master

Questo sabato e domenica sono stato impegnato come docente (?!) nel Master organizzato presso la nostra sede.


Ecco la foto di gruppo con le coraggiose partecipanti...

Saluti da Sirmione

Un anno dopo.

Come eravamo

Qualche foto dei tempi che furono, caricata dall'amico D. nel suo profilo su FB.

Circa 1977, alle medie, davanti alla Cairoli.


Circa 1982, in una macchinetta per fototessera.


Bei ricordi a profusione.

Tutti in piscina!

Stamattina, prima di tutto, i bimbi ed io siamo andati dal barbiere di buon'ora a tagliare i capelli: ne avevano proprio bisogno! Subito dopo siamo andati ad Assago a fare un bagno insieme in piscina. Ci siamo divertiti malgrado il fatto di non essere potuti entrare, nemmeno a vedere, nell'area relax dove ci sono la vascona con l'idromassaggio, le saune e il bagnoturco. Abbiamo fatto un sacco di vasche avanti e indietro e alla fine ci siamo bevuti una bella spremuta d'arancia.


A pranzo, poi, ci siamo sparati una gigantesca milanese ripiena con patatine fritte alla Wiener House, lì vicino. Che bella gitarella!

Alice in wonderland

Oggi i bimbi ed io siamo stati a Milano a vedere l'Alice nel paese delle meraviglie di Tim Burton.




Ai bimbi è piaciuto molto, in particolare il Grafobrancio, che sembrava cattivo e invece poi era buono.

Ancora saluti da Firenze ecc.

Ieri sono tornato a Firenze a presentare un nostro progetto di comunicazione. Nel pomeriggio ho proseguito per Viterbo, dove sono andato a trovare mia sorella V. che non vedevo dall'estate scorsa.


Una sua riflessione mi ha molto colpito. Mi ha detto: "La miglior cura della vita è vivere". Povera anima, sorellina mia.
Nel giardino dove abbiamo passeggiato, un gigantesco albero di mimosa fiorito.


La sera il lago era in tempesta, come me.


In cielo, il colore di una speranza, forse.


Mamma è stata molto felice.