l’alba ci coglierebbe distesi sulla sabbia;
sfiorati dalle onde, a scorgere l’aurora.
Il respiro del mare, sarebbe il nostro battito,
e il suo profumo, intenso, la nostra voluttà.
All’orizzonte nitido, lo sguardo volgerei,
per perdermi, rapita, nel mare dei tuoi occhi.
Il mare veglierebbe il nostro sentimento,
cullando le emozioni, fluttuanti, nel cuore.
Come gabbiani, in volo, il cuor ci condurrebbe,
a raggiungere la vetta del nostro sentimento.
Liberi di discendere, tuffandoci nell’acqua;
dove correnti limpide, lambendo le coste,
produrrebbero suoni melodiosi per noi.
I tramonti sarebbero pennellate d’arancio,
sparse nelle colline d’immensa azzurrità;
che di luce irradiandoci, darebbero speranza.
E di notte, i riverberi delle fulgide stelle,
di magia ammanterebbero la nostra intimità.
Io vorrei con te, vivere abbracciati dal mare;
ma il tuo cuore non palpita un afflato per me.
Posso, sola, raggiungere quella spiaggia agognata
e d’amore, poi, spegnermi, nel suo abbraccio, per te.
Di Angela Aprile, tratta da “Incantesimo d’amore” (2003)
Nessun commento:
Posta un commento