Oggi, trasferta in giornata nella sempre bellissima Roma, vista - se così si può dire - dai finestrini del taxi.
Partenza la mattina dalla Centrale.
San Giovanni in Laterano, passando.
31 marzo 2011
30 marzo 2011
Cena con i bimbi
29 marzo 2011
28 marzo 2011
Bimbi dormigliosi
27 marzo 2011
26 marzo 2011
Con una rosa (Vinicio Capossela)
Con una rosa hai detto
vienimi a cercare
tutta la sera io resterò da sola
ed io per te
muoio per te
con una rosa sono venuto a te
bianca come le nuvole di lontano
come una notte amara passata invano
come la schiuma che sopra il mare spuma
bianca non è la rosa che porto a te
gialla come la febbre che mi consuma
come il liquore che strega le parole
come il veleno che stilla dal tuo seno
gialla non è la rosa che porto a te
sospirano le rose nell'aria spirano
petalo a petalo mostrano il color
ma il fiore che da solo cresce nel rovo
rosso non è l'amore
bianco non è il dolore
il fiore solo è il dono che porto a te
rosa come un romanzo di poca cosa
come la resa che affiora sopra al viso
come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non è la rosa che porto a te
come la porpora che infiamma il mattino
come la lama che scalda il tuo cuscino
come la spina che al cuore si avvicina
rossa così è la rosa che porto a te
lacrime di cristallo l'hanno bagnata
lacrime e vino versate nel cammino
goccia su goccia, perdute nella pioggia
goccia su goccia le hanno asciugato il cuor
portami allora portami il più bel fiore
quello che duri più dell'amor per sé
il fiore che da solo non specchia il rovo
perfetto dal dolore
perfetto dal suo cuore
perfetto dal dono che fa di sè
http://www.youtube.com/watch?v=7B1COSQsKtU&feature=related
vienimi a cercare
tutta la sera io resterò da sola
ed io per te
muoio per te
con una rosa sono venuto a te
bianca come le nuvole di lontano
come una notte amara passata invano
come la schiuma che sopra il mare spuma
bianca non è la rosa che porto a te
gialla come la febbre che mi consuma
come il liquore che strega le parole
come il veleno che stilla dal tuo seno
gialla non è la rosa che porto a te
sospirano le rose nell'aria spirano
petalo a petalo mostrano il color
ma il fiore che da solo cresce nel rovo
rosso non è l'amore
bianco non è il dolore
il fiore solo è il dono che porto a te
rosa come un romanzo di poca cosa
come la resa che affiora sopra al viso
come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non è la rosa che porto a te
come la porpora che infiamma il mattino
come la lama che scalda il tuo cuscino
come la spina che al cuore si avvicina
rossa così è la rosa che porto a te
lacrime di cristallo l'hanno bagnata
lacrime e vino versate nel cammino
goccia su goccia, perdute nella pioggia
goccia su goccia le hanno asciugato il cuor
portami allora portami il più bel fiore
quello che duri più dell'amor per sé
il fiore che da solo non specchia il rovo
perfetto dal dolore
perfetto dal suo cuore
perfetto dal dono che fa di sè
http://www.youtube.com/watch?v=7B1COSQsKtU&feature=related
25 marzo 2011
24 marzo 2011
Una serata con i bimbi
23 marzo 2011
20 marzo 2011
A pranzo da nonna
19 marzo 2011
Festa del papà
18 marzo 2011
Saluti dalla Costa Azzurra
E pensare che per festeggiare i 150 anni di unità d'Italia ce ne siamo andati... in Francia!
Oggi, gita a Nizza per ricordare i natali di Garibaldi e fare un giro a Nice Etoile a comprare due personaggi del wrestling.
Poi, pic nic in riva al mare alla spiaggia della Paloma sul Cap Ferrat. Meraviglioso.
Oggi, gita a Nizza per ricordare i natali di Garibaldi e fare un giro a Nice Etoile a comprare due personaggi del wrestling.
Poi, pic nic in riva al mare alla spiaggia della Paloma sul Cap Ferrat. Meraviglioso.
17 marzo 2011
Saluti da Cap Martin
15 marzo 2011
Angeli (Mogol-Lavezzi)
Vita in te ci credo
le nebbie si diradano
e oramai ti vedo
non è stato facile
uscire da un passato
che mi ha lavato l'anima
fino quasi a renderla
un pò sdrucita
Vita io ti credo
tu così purissima
da non sapere il modo
l'arte di difendermi
e cosi ho vissuto
quasi rotolandomi
per non dover ammettere
d'aver perduto
Anche gli angeli
capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e cosi cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli
con le rughe un pò feroci
sugli zigomi
forse un pò più stanchi
ma più liberi
urgenti di un amore,
che raggiunge chi lo vuole respirare
Vita io ti credo
dopo che ho guardato a lungo,
adesso io mi siedo
non ci son rivincite,
nè dubbi nè incertezze
ora il fondo è limpido,
ora ascolto immobile le tue carezze
Anche gli angeli
capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e cosí cancella tutto
e rinasce un fiore
sopra un fatto brutto
siamo angeli
con le rughe un pò feroci
sugli zigomi
forse un pò più stanchi
ma più liberi
urgenti di un amore,
che raggiunge chi lo vuole respirare
le nebbie si diradano
e oramai ti vedo
non è stato facile
uscire da un passato
che mi ha lavato l'anima
fino quasi a renderla
un pò sdrucita
Vita io ti credo
tu così purissima
da non sapere il modo
l'arte di difendermi
e cosi ho vissuto
quasi rotolandomi
per non dover ammettere
d'aver perduto
Anche gli angeli
capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e cosi cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
siamo angeli
con le rughe un pò feroci
sugli zigomi
forse un pò più stanchi
ma più liberi
urgenti di un amore,
che raggiunge chi lo vuole respirare
Vita io ti credo
dopo che ho guardato a lungo,
adesso io mi siedo
non ci son rivincite,
nè dubbi nè incertezze
ora il fondo è limpido,
ora ascolto immobile le tue carezze
Anche gli angeli
capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e cosí cancella tutto
e rinasce un fiore
sopra un fatto brutto
siamo angeli
con le rughe un pò feroci
sugli zigomi
forse un pò più stanchi
ma più liberi
urgenti di un amore,
che raggiunge chi lo vuole respirare
14 marzo 2011
13 marzo 2011
12 marzo 2011
Gita in bici a Chiaravalle
Oggi sono stato in gita in bici a Chiaravalle, che non è molto lontano da casa.
E' stato molto divertente e mi sono fermato a mangiare il risotto al salto al "Laghett", antica trattoria: anche se il laghetto dal quale aveva preso il nome oltre 100 anni fa non esiste più, è sempre bello tornare a mangiarci, come facevo a volte da bambino con i miei genitori la domenica.
E' stato molto divertente e mi sono fermato a mangiare il risotto al salto al "Laghett", antica trattoria: anche se il laghetto dal quale aveva preso il nome oltre 100 anni fa non esiste più, è sempre bello tornare a mangiarci, come facevo a volte da bambino con i miei genitori la domenica.
11 marzo 2011
07 marzo 2011
06 marzo 2011
Domenica con anticipo di Carnevale
05 marzo 2011
Un bel sabato in Formazza
Oggi siamo stati in Formazza, per una giornata sulla neve. Approffittando della magnifica giornata di sole, prima siamo stati a scivolare con palette varie, poi, quando il sole si è ritirato verso le 15.30, ci siamo spostati alle terme, per un bagno caldo ristoratore... Ecco qualche foto.
E c'è anche il filmato!
Ma che bella giornata dei maschietti!
E c'è anche il filmato!
Ma che bella giornata dei maschietti!
03 marzo 2011
Una lunga giornata
Stamattina mi sono svegliato a Marta, piuttosto sul congelato...
Verso le 7 il lago si presentava così.
Ho raggiunto Venere a Viterbo, dove ci siamo occupati delle sue cose - per fortuna mi pare che sia andato tutto bene - e poi abbiamo fatto una bella passeggiata per la città.
Alla fine l'ho riaccompagnata ad Orte, da dove sono ripartito prima per Bologna, poi per Milano, a casa - finalmente.
Verso le 7 il lago si presentava così.
Ho raggiunto Venere a Viterbo, dove ci siamo occupati delle sue cose - per fortuna mi pare che sia andato tutto bene - e poi abbiamo fatto una bella passeggiata per la città.
Alla fine l'ho riaccompagnata ad Orte, da dove sono ripartito prima per Bologna, poi per Milano, a casa - finalmente.
02 marzo 2011
Una cena speciale ad Orte
01 marzo 2011
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