26 aprile 2013

Una giornata intensa a Parigi

Per cominciare, decidiamo di muoverci a piedi. Lasciando l'hotel, incappiamo in un bellissimo giardinetto, proprio lì vicino.

Proseguendo verso il centro, attraversiamo il cimitero di Montparnasse, con l'omonima torre sullo sfondo.
Rendiamo omaggio alla tomba di Baudelaire e ad altre tombe davvero particolari e belle.


Come quella di questi due coniugi, uniti per sempre.
Proseguendo, attraversiamo i Jardins de Luxembourg, i miei preferiti.
 
 
Arrivati a Saint-Germain-des-Prés ci fermiamo per una visita e per ascoltare un gruppo jazz che si esibisce sul marciapiede, prima di raggiungere e costeggiare per un tratto la maestosa Senna.
 
Attraverso i Jardins des Tuileries raggiungiamo il museo dell'Orangerie, dove si può ammirare un gigantesco ciclo di disegni di Monet e incappiamo in un'inaspettata mostra temporanea sui Macchiaioli.
 
 
 
 
Di lontano, s'intravede la Tour Eiffel.
Il tempo volge al brutto, così muoviamo rapidamente, sempre a piedi, verso l'Hotel de Ville, dove ci aspetta un'interessantissima mostra.
 
Sfiniti ma felici, rientriamo in hotel passando dal Centro Pompidou: ci aspetta una cena tipica marocchina! A domani...
 

25 aprile 2013

Il viaggio prosegue

Per cominciare la giornata, illuminata da un bellissimo sole, incontriamo un vecchio amico con il suo nuovo pargoletto, buffo e sorridente.


Facciamo due passi sul lungolago, che offre scorci davvero belli.



Poi ripartiamo verso Baune, dove vive e lavora il collega Pascal che segue la promozione online di un nostro grande cliente, attraversando le grandi pianure del centro della Francia.
A Baune, bellissima città borgognona, c'è anche il tempo di visitare il bellissimo ed antico Hospice, tra i primi esempi di ospedale moderno.


Alla sera, finalmente, si atterra a Parigi.
 L'albergo non è lontano dalla Tour Monparnasse.
 La zona è bella e tipica.
C'è anche in un angolo la statua di Rodin dedicata a Balzac.
Buonanotte!

24 aprile 2013

Finalmente si parte

Direzione Francia. Primo passaggio, il Monte Bianco.
 Arrivo ad Annecy, sempre meravigliosa, in tempo per mettersi a tavola.
 Locale tipico, cena "leggera".
 Passeggiata digestiva, prima di rientrare in albergo per un po' di meritato riposo.

 Psticceria locale con idee...
A domani per il proseguimento del viaggio!

23 aprile 2013

Una cena con un mostro mentre l'altro gita (voce del verbo gitare)

Stasera ho cenato fuori da solo con Giac. Siamo andati dal nostro solito bisteccaio e siamo stati proprio bene.
 Marti invece è in gita in Umbria e sappiamo che si sta divertendo, come si evince dalla cartolina fotografica che ha uozzappato.
Ci vediamo tutti e tre la settimana prossima, per una doppia ricorrenza (1° Maggio + compleanno Giac). Evviva!

22 aprile 2013

Un libro da leggere: Tango e gli altri (di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli)

In questi primi quattro mesi dell'anno ho letto circa una decina di libri, tra i quali "Una vita violenta" di Pasolini, "Un letto di leoni" di Follet e una mezza dozzina di gialli maigrettiani di Simenon. Tuttavia, il libro che a suo modo mi ha colpito maggiormente è stato "Tango e gli altri" di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, un giallo di ambientazione storica che ha attirato la mia attenzione per la sua ambientazione, che ho trovato particolarmente riuscita, e la sua lingua, scorrevole e godibile, a mio parere.
Secondo Wikipedia, in particolare "l'influenza di Guccini si nota per quanto riguarda la forma della narrazione, la capacità di creare una raffinata costruzione nell'ambientazione storica, le peculiarità linguistiche che ne hanno decretato il successo anche nel mondo della narrativa."

Bel libro. Lo consiglio con piacere.

La trama
Il partigiano Bob viene accusato di aver massacrato la famiglia di un fascista. Una strage che può alienare ai partigiani il favore della popolazione e così sono gli stessi compagni della brigata Garibaldi a fucilare Bob. Ma qualcosa non torna, e a far luce viene chiamato Benedetto Santovito, ex maresciallo dei carabinieri, reduce dalla Russia e ora partigiano di Giustizia e Libertà. L'escalation degli eventi bellici impedisce a Santovito di portare a termine un'indagine appena iniziata ma molti anni dopo, nel 1960, il passato bussa di nuovo alla porta e una lettera appassionata e struggente obbliga il maresciallo a ritornare sul caso. 

20 aprile 2013

Un felice fuoriprogramma sotto la pioggia battente

Oggi pomeriggio siamo usciti - fuoriprogramma - per una passeggiata in riva al lago di Como. Abbiamo parcheggiato a Villa Olmo e siamo andati a piedi fino allo stadio e ritorno. Diluviava che sembrava l'acqua arrivasse a secchiate e anche le papere non sapevano bene cosa fare e indugiavano sulla riva e i pontili, indecise. Ecco qualche foto.






Anche con la pioggia, siamo stati proprio felici di passare un po' di tempo insieme fuoriprogramma!